Mix ITB, Somma Analogica e Mix su Banco: Tutto Quello Che C'è da Sapere
L'obiettivo del Mix è quello di unire tutti gli elementi che compongono il brano da mixare, decidendo volumi, timbri, posizionamento, per poi farli convergere tutti in un unica Traccia Stereo.
Per conseguire quest'obiettivo ci sono fondamentalmente tre modalità di Mix:
- Mix In The Box
- Mix con Somma Analogica
- Mix con Banco Analogico
In questo articolo spiegheremo brevemente queste tre modalità, con i relativi Pro e Contro.
Mix In The Box
La modalità di Mix più comune e più comoda: avviene totalmente nel Dominio Digitale, all'interno della nostra DAW (ProTools, Cubase, Ableton Live, Logic, ecc.). In questa modalità sfruttiamo la somma interna del nostro software, affidandoci all'algoritmo di somma interna del programma.
I Pro sono che risulta essere logisticamente veloce, e facilmente riproducibile pressoché ovunque, visto che tutti i settaggi restano salvati e per riaprire il nostro mix in qualsiasi luogo, ci bastano soltanto i software utilizzati (DAW e Plugins).
Il Contro, è che stando nel dominio analogico, se vogliamo del Calore o della Distorsione Armonica, dovremo crearlo noi attraverso l'utilizzo di Processori o Plugins.
Il Mix In The Box, resta comunque una più che valida modalità di Mixaggio, poiché oggi come oggi è pieno di Plugins che emulano molto bene le macchine analogiche: con la giusta dose di esperienza, orecchio e gusto, possiamo ottenere un suono caldo e professionale senza dover passare per forza nel dominio analogico.
Mix con Somma Analogica
Ormai da qualche anno si sente parlare di Sommatori Analogici. Un sommatore analogico è una macchina che di base possiamo definire un Banco Analogico ridotto all'osso. Infatti un sommatore, può ricevere 8-16 canali dal nostro software, facendoli passare per la sua circuitazione, per poi restituirci una traccia stereo colma si calore e distorsione armonica. Di base, sulla nostra DAW, divideremo il nostro Mix in tanti sottogruppi, quante sono le tracce che ha il sommatore, per poi inviare quelle tracce sulle uscite dei nostri convertitori, e da lì dentro i vari ingressi del sommatore, per poi riacquisire la traccia stereo dalle uscite del sommatore, ovvero il nostro Mix Finale.
Il Pro del Sommatore è che ci permette di entrare nel dominio analogico e aggiungere calore e musicalità al nostro mix, controllando però tutto nella nostra DAW, quindi senza doverci ricordare nessun settaggio da rimettere a mano. La somma analogica rappresenta un ottimo compromesso per ottenere il meglio dei due domini, senza rallentare il nostro workflow.
Il Contro, è che chiaramente, ci porta a regolare i volumi all'interno della DAW, quindi abbassando i nostri Fader Digitali, con conseguente perdita di risoluzione (Bit), proprio come se stessimo mixando ITB. Questa perdita risulta essere comunque molto trascurabile.
Mix con Banco Analogico
Il Banco Analogico rappresenta la migliore soluzione se quello che si cerca è un suono caldo e reale. Infatti il Banco, quasi sempre ha canali a sufficienza per ricevere ogni elemento del nostro mix, e ha per ogni canale, Gain, EQ, Pan e Volume, permettendoci di controllare tutto interamente nel dominio analogico.
Il Pro del banco è appunto che possiamo mixarci senza nemmeno guardare la nostra DAW, e senza alcuna perdita di risoluzione, poiché nella nostra DAW terremo tutti i Fader aperti.
Il Contro, è che nel caso dovessimo riaprire un Mix, dovremo ricordarci tutti i settaggi e rimetterli esattamente come li abbiamo lasciati, cosa che rallenta notevolmente il workflow, soprattutto per chi passa in continuazione da un progetto all'altro.
Nel nostro Studio di Mastering disponiamo di un Banco Analogico, ma se ci riflettiamo un banco analogico può essere utilizzato anche come un sommatore, se decidiamo di tenere i suoi Fader tutti aperti e controllare tutto nella nostra DAW. Questo ci permette di essere molto flessibili e di valutare a seconda del caso quale modalità conviene utilizzare quando forniamo i nostri servizi di Mix Online e Mastering Online.